FAQ
In questa pagina sono elencate alcune delle domande che generalmente si pongono i nuovi utilizzatori di eduknoppix .
Per un’illustrazione completa delle caratteristiche di eduknoppix e del suo funzionamento si rimanda all’edubook.
Se dopo aver letto queste FAQ e l’edubook sei ancora in difficoltà non esitare a chiedere aiuto nel forum o nella ML
Domande frequenti
- Come faccio a procurarmi eduknoppix?
Esistono vari modi per procurarsi eduKnoppix, tra cui:
* scaricarlo dal sito ufficiale di eduknoppix o da uno dei suoi mirror;
* copiarlo da un amico;
* riceverlo in omaggio allegato alle riviste di software.E’ importante ricordare che, trattandosi di software open source, tutti questi metodi rispettano le leggi vigenti. Per chi dispone di una connessione Internet sufficientemente veloce, il metodo più semplice per ottenere eduKnoppix è scaricarlo dalla rete. Il file da scaricare è un file immagine, con nome ad esempio eduknoppix-2.1.iso, che ha una dimensione di circa 700 Mb. Con una connessione a larga banda l’operazione richiede circa un paio di ore.
- Come faccio a far partire eduknoppix?
L’avvio di eduKnoppix si effettua semplicemente inserendo il cdrom nell’apposito cassetto, immediatamente dopo l’avvio del computer.
Non ha alcun senso usare eduknoppix come un normale cdrom contenente dati o musica andando a leggerne il contenuto con le utilità contenute in un qualsiasi sistema operativo.Ho inserito il CD di eduknoppix nel lettore CD subito dopo l’avvio del PC, ma nonostante ciò parte regolarmente windows. Perché?Questo può essere dovuto a due fattori:
1. non sei stato abbastanza lesto. Riavvia la macchina con il CD nel lettore.
2. il tuo computer non è configurato per potersi avviare da CD. In questo caso è indispensabile modificare i parametri di avvio configurando il Setup (Bios). Per accedere al Bios è sufficiente premere un tasto, di solito F2 o Canc, subito dopo aver eseguito l’accensione del computer. Si deve avere l’accortezza di premere il tasto prima di udire il classico bip che si sente all’avvio del computer. A questo punto comparirà una finestra (Bios Setup Utility), che occupa l’intero schermo,
con un menu. Qualsiasi modifica del Bios non verrà presa in considerazione se non quando uscirete da esso.
Per uscire si hanno due scelte: “uscire senza salvare” oppure “uscire salvando” le modifiche apportate.
Tra le indicazioni presenti sullo schermo dovrebbe comparire il menu Boot. Cliccando su questo menu si può modificare l’ordine in cui vengono lette le periferiche \”Boot Device\” al momento dell’avvio.
Di solito si hanno diverse scelte:
first boot device (prima periferica di avvio),
second boot device (seconda perifierica di avvio), ecc.
Noi consigliamo il seguente ordine:* Prima: lettore di dischetti (Removable Devices)
* Seconda: lettore di CD (Atapi cd drive)
* Terza:disco rigido (Hard drive)Realizzata la configurazione si esce, di solito premendo Esc. A quel punto il sistema ti chiederà se vuoi o meno salvare le modifiche. Rispondi sì. Puoi ottenere lo stesso risultato premendo direttamente il tasto Save & Exit.
Appena uscito dal Bios un bip ti avvertirà che il computer si sta riavviando.
Non ci sarà alcun bisogno di ripetere in futuro questa operazione e ogni volta che riavvierai il computer con il cd all’interno del lettore cdrom, verr lanciato eduknoppix che funziona utilizzando solo la memoria ram.
Chiaramente, se non inserisci alcun cdrom, il sistema verrà avviato nella modalità abituale, andando a leggere il disco rigido.
- Eduknoppix altera in qualche modo il contenuto del mio disco rigido?
No, eduknoppix non scrive permanentemente sul disco del tuo PC, a meno che tu non attivi una procedura specifica.
- Posso salvare le mie impostazioni personali di eduknoppix?
E’ possibile salvare le impostazioni personali di eduknoppix (aspetto del desktop, configurazione della rete, ecc.) in un disco floppy, oppure in una chiave USB, o nel disco fisso, in modo da poterle caricare nella sessione successiva (i dati vengono registrati nei due files config.tbz e knoppix.sh).
Per far ciò bisogna selezionare la voce di menu Knoppix -> Configurazione -> Salva la configurazione di Knoppix, quindi scegliere quali tipi di configurazioni si vogliono salvare e infine su quale supporto.
Sono, in genere, disponibili i supporti seguenti:* floppy disk /mnt/floppy:[Floppy]
* chiave USB /mnt/sda1:[Disk/partition]
* le varie partizioni del disco rigido.Queste opzioni dipendono da come è organizzato il vostro o i vostri dischi, ad esempio potreste avere:
* partizione 5 del disco rigido a /mnt/hda5:[Disk/partition]
* partizione 8 del disco rigido a /mnt/hda8:[Disk/partition]Una volta spuntata la scelta e premuto il bottone OK viene creato l’archivio che registra le impostazioni personali. Ricordati di salvare sempre ogni nuova modifica, perché l’operazione non è automatica. Inoltre, se si salva sulla chiave USB bisogna smontarla o spegnere il sistema prima di estrarla, perch, in caso contrario, si potrebbero perdere i dati. Per smontare la chiave USB cliccare con il tasto destro sopra la sua icona sul desktop e selezionare il comando Smonta.
- Posso creare una directory persistente dove salvare i miei dati?
Posso creare una directory persistente dove salvare i miei dati?E’ possibile creare una directory persistente per l’utente Knoppix salvando un file (knoppix.img) nella chiave USB o nel disco fisso. Con questa funzionalità tutti i dati presenti nella directory home dell’utente knoppix (/home/knoppix) vengono registrati alla fine della sessione di lavoro e sono disponibili nella sessione successiva.
Per far ciò bisogna selezionare la voce di menu Knoppix -> Configurazione -> Crea una directory Knoppix persistente, quindi selezionare su quale supporto crearla.
Sono, di solito, presenti le seguenti opzioni:* chiave USB /mnt/sda1:[Disk/partition]
* le varie partizioni del disco rigido.Queste opzioni dipendono da come è organizzato il vostro o i vostri dischi, ad esempio potreste avere:
* partizione 5 del disco rigido a /mnt/hda5:[Disk/partition]
* partizione 8 del disco rigido a /mnt/hda8:[Disk/partition]Una volta spuntata la scelta viene chiesto se usare l’intera partizione oppure una parte. Selezionate l’opzione prescelta e seguite le istruzioni.
Attenzione, perché se scegli di usare l’intera partizione tutti i dati eventualmente presenti vengono cancellati.
L’operazione dura circa 2 minuti, al termine una finestra di dialogo (per ora in inglese) vi informa su come caricare l’archivio al prossimo avvio del sistema.Per caricare la directory all’avvio del sistema occorre agire come segue.
All’avvio del CD, quando appare la schermata con il logo di eduknoppix (l’ipocapra gialla), premere F2 e digitare knoppix home=scan oppure knoppix home= “indirizzo di salvataggio directory”, dove “indirizzo di salvataggio directory” la locazione che avete scelto per creare la directory persistente, quindi dare invio. Per caricare la configurazione e la directory permanente basta combinare i due comandi e digitare knoppix home=scan myconfig=scan oppure knoppix home= “indirizzo di salvataggio directory” myconfig= “indirizzo di salvataggio configurazione”.Il consiglio è di salvare tutto, sia la configurazione che la directory permanente, nella chiave USB. In questo modo con il CD e la chiave USB avrete il vostro sistema operativo GNU-LINUX portatile, che potrete usare su ogni computer!
- Posso installare eduknoppix sul disco rigido?
Sì. Dopo aver avviato eduknoppix da CD occorre partizionare il disco rigido del computer.
Questa operazione molto delicata si esegue con l’ausilio di particolari programmi che, per quanto testati, in alcuni casi possono non funzionare correttamente. Per questa ragione, se sul tuo personal computer sono presenti dei dati importanti, è sempre meglio fare un backup e salvarli su dischetti o cdrom. Inoltre se sul computer è installato il sistema operativo MS-Windows è consigliato eseguire la deframmentazione del disco prima di procedere oltre. In quanto segue si da per scontato che la situazione in cui si opera sia proprio quella in cui è già installato sulla macchina MS-Windows come unico sistema operativo.Per poter installare eduknoppix sul proprio disco rigido è necessario disporre di due partizioni: una partizione principale (root), su cui verrà installato il sistema operativo, e una partizione secondaria (swap) utile per il suo buon funzionamento. La partizione di root ha bisogno di uno spazio di almeno 3 Gb mentre la partizione di swap di uno spazio che tipicamente è il doppio della quantità di memoria RAM disponibile sul vostro computer. Ad esempio se si dispone di una quantità di memoria RAM pari a 128 Mb bisogna creare una partizione di swap di circa 256 Mb.
Una volta create le partizioni apri una shell (cliccare sull’icona della barra, nella parte bassa dello schermo che rappresenta un monitor e una conchiglia), accedi come root (si scrive su (super user) e si preme Invio) digita knoppix-installer e premi Invio. A questo punto parte il programma di installazione su disco rigido di eduknoppix. Dopo aver dato OK al messaggio in cui l’autore del programma declina ogni responsabilità per eventuali danni, sono presentate diverse opzioni, tra cui:1.Configura l’installazione
2.Comincia l’installazione
3.PartizionaSe hai già partizionato il disco rigido puoi trascurare la fase Partiziona e passare subito a Configura l’installazione che passa attraverso i seguenti punti:1.tipo di installazione: vengono presentate tre opzioni, ti consigliamo di scegliere beginner;
2.scelta della partizione: si deve selezionare la partizione dove si vuole installare eduknoppix.
3.nome e cognome: si deve inserire il nome dell’utilizzatore;
4.nome utente: il programma suggerisce un nome dell’utente che tuttavia sei libero di cambiare avendo cura tuttavia di utilizzare solo lettere minuscole;
5.password utente: devi scegliere una password per l’utente;
6.password root: root è per definizione l’amministratore del sistema. Si deve scegliere una password che permetta successivamente di accedere al sistema con privilegi di amministrazione;
7.nome macchina: si deve inserire il nome del computer che di default è scatola;
8.boot loader: il boot loader è il programma che permette di scegliere, all’avvio del computer, in quale sistema operativo entrare: ad esempio se GNU/Linux o MS-Windows. Se non disponi di alcun boot loader scegliete l’opzione mbr.A questo punto la configurazione è terminata e puoi cominciare l’installazione. Il processo, che è anticipato da un sommario della configurazione effettuata, richiede solo un po’ di pazienza in quanto ha una durata di circa una ventina di minuti. Al termine dell’installazione riavviare la macchina digitando il comando reboot.
- Posso montare la directory /home su una partizione diversa da quella del sistema in fase di installazione di eduknoppix sul disco rigido?
No. Purtroppo il programma di installazione su disco non permette questa opzione.
Per montare la directory /home su un’altra partizione, diversa da quella della directory radice, o su un altro disco, occorre configurare opportunamente il sistema dopo averlo installato.
- Posso modificare il logo che appare al boot di eduknoppix?
Sì. Il logo che compare al boot di knoppix è una immagine memorizzata in un formato particolare “lss16″, di nome “logo.16″ contenuta all’interno del “boot.img” (o boot-it.img per eduKnoppix). Quest’ultima è una immagine fisica di un floppy di boot, utilizzata anche durante il boot da cdrom.
L’immagine deve essere di dimensione 640×400 (per lasciare un po’ di spazio in fondo per il prompt di boot) e contenere al più 16 colori.
A partire da knoppix 3.4 non c’è piu’ il vincolo di 39Kbytes poiché il boot avviene con il meccanismo ‘isolinux’ e non è più emulato tramite una immagine di un floppy.
A partire da knoppix 3.4 il file logo.16 si trova in /boot/isolinux nel CD, in versioni precedenti si puo’ procedere così:
- mount -o loop boot.img /mnt/tmp
- cp /mnt/tmp/logo.16 . [modificare logo.16]
- cp logo.16 /mnt/tmp/logo.16
- umount /mnt/tmpProgrammi di conversione dal formato “.16″ (lss16) al formato ppm con un esempio:
- lss16toppm logo.ppm [per convertire da lss16 a ppm]
- ppmtolss16 logo.16 [per la conversione nell’altro senso]questi due programmi di conversione fanno parte del pacchetto syslinux.E’ possibile ridurre a 16 i colori di una immagine con il comando “convert” (parte di ImageMagick), ad esempio:
convert -colors 16 image.png imagelowcols.pngNOTA: ho avuto problemi con questo comando lavorando direttamente su immagini ‘ppm’, quindi consiglio di usare un altro formato (png o gif) inoltre il formato ‘ppm’ ottenuto con convert sembra non andare d’accordo con ppmtolss16, quindi suggerisco di ottenere il ‘ppm’ con uno dei programmi di conversione della suite ‘netpbm-progs’, ad esempio:
- pngtopnm imagelowcols.png >imagelowcols.ppm